Memorie di carta

Montefiore

Il progetto è finalizzato a interventi di riordino, messa in sicurezza, inventariazione, ordinamento, restauro, tutela e valorizzazione degli archivi storici dei comuni del Piceno per renderli pienamente accessibili e fruibili dai cittadini e dagli studiosi, anche in ottica didattica e di coerente rapporto con le altre istituzioni culturali del territorio.

Avviato nel 2010 dall’Assessorato alla Cultura e Beni culturali della Provincia di Ascoli Piceno, è stato definito da un apposito Protocollo d’intesa tra la Provincia di Ascoli Piceno e la Soprintendenza archivistica per le Marche, in cui sono stati delineati i rispettivi compiti.

Alla Soprintendenza, come organo tecnico-scientifico, atteneva in particolare fissare i criteri descrittivi sulla base di standard condivisi e definire le modalità di intervento, seguire le fasi di lavoro e quindi eseguire il collaudo finale.

La Provincia ha investito nel progetto risorse significative, utilizzate per la massima parte per i lavori di ordinamento affidati a professionisti appositamente selezionati, e ha avuto il sostegno del Servizio Cultura della Regione Marche e, per una parte del progetto anche della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.

Nella prima annualità sono stati riordinati - e quindi presentati al pubblico - gli archivi storici dei comuni di Castel di Lama, Carassai, Comunanza, Cupramarittima, Massignano, Montemonaco, Ripatransone, Grottamare.

Nella seconda, avviata nel maggio 2012, i lavori hanno riguardato gli archivi dei comuni di Acquaviva Picena, Castorano, Cossignano, Force, Monsampolo del Tronto, Montedinove, Montefiore dell’Aso, Rotella, Castorano la maggior parte dei quali già conclusi.

Il progetto è tuttora in corso. Gli inventari sono via via riversati nel Sistema informativo unificato delle Soprintendenze archivistiche (SIUSA), che ne consente l’accesso on-line e ne rende disponibili i dati ad una vasta utenza.