Centro espositivo permanente sulla cultura medievale e rinascimentale Corciano – Perugia – Torrione di Porta Santa Maria

 

statutocorciano da allargare

       Miniatura dello Statuto di Corciano del 1560 raffigurante gli stemmi

          del vicelegato apostolico Gerolamo Mannelli e di Perugia con l’arme di Corciano

 


Il giorno 28 febbraio 2015 a Corciano è stato inaugurato il Centro espositivo permanente sulla cultura medievale e rinascimentale realizzato all’interno del Torrione di Porta Santa Maria. Il Torrione è una poderosa struttura militare realizzata negli anni ottanta del XV secolo per potenziare le difese del castello; è composto da tre piccole sale, ristrutturate per essere utilizzate per iniziative culturali, che permettano di approfondire tematiche legate al periodo medievale e rinascimentale.

Nel Torrione, proprio in occasione dell’inaugurazione, è stata allestita una mostra nella quale, tra gli altri beni culturali, è esposto un registro antico che merita una descrizione particolare: riporta importantissimi atti verbalizzati della comunità di Corciano, come consigli e riformanze, contratti ed appalti per gli anni 1448-1700, vale a dire testimonianze fondamentali per la ricostruzione di ben due secoli e mezzo di storia corcianese.

Il registro è stato recentemente donato dall’Università degli studi di Perugia al Comune di Corciano. La donazione è il risultato sia del forte interessamento dell’Amministrazione comunale, intenzionata a riacquisire una così rilevante memoria documentale della Comunità, sia dell’impegno istituzionale della Soprintendenza archivistica per l’Umbria, che si è adoperata affinché tale registro tornasse nella sua sede naturale di produzione, sia della disponibilità dell’Università degli studi di Perugia, nella persona del Magnifico Rettore Franco Moriconi e dei suoi collaboratori.

Il registro si trovava originariamente nell’archivio storico comunale di Corciano fin quando, probabilmente verso la fine del XIX secolo, venne fatto oggetto di dono all’Ateneo perugino, che lo conservò nella propria biblioteca, come testimonia il timbro ovale apposto, con la scritta “Università degli Studi. Biblioteca. Dono”. L’ipotesi che questo registro sia stato portato via da Corciano verso la fine dell’Ottocento è suffragata dal fatto che mancano riferimenti al pezzo in questione sia nell’inventario dell’archivio universitario, redatto da Oscar Scalvanti nel 1898, sia nell’ “Inventario-regesto” dell’archivio storico comunale di Corciano, curato da Giustiniano Degli Azzi Vitelleschi nel 1900.

La mostra ora in corso a Corciano è articolata sui tre livelli del Torrione.

Nel locale a piano terra, denominato Sala della chiave, è esposta la chiave originale del grande portone in legno di Porta Santa Maria, rimasto in sito fino agli anni '60 del secolo scorso ed ancora vivo nel ricordo di molti corcianesi; inoltre tutt’attorno alle pareti sono esposte suggestive immagini che aiutano a ripercorrere la storia del Torrione e dell'area circostante.

Nella Sala dei massari, situata al primo piano, grazie ad un prestito dalla Galleria Nazionale dell'Umbria, vi sono esposte armi da offesa, da difesa e vestiario militare originali del XV e XVI secolo affiancate da fedeli riproduzioni realizzate da abili artigiani del luogo.

Al secondo piano, nella Sala delle bertesche, si possono ammirare tre statue lignee (san Sebastiano, san Michele e Madonna annunciata), di grande importanza per lo studio dell'arte locale del XV-XVI secolo, selezionate sia per la devozione che le lega da secoli alla comunità di Corciano, sia per il significativo messaggio iconologico che esse incarnano in rapporto al luogo d'esposizione, essendo tre grandi “combattenti” religiosi. Accanto alle tre sculture, sono esposti due codici di grande rilevanza storica: gli Atti della Comunità di Corcianodi cui si è parlato sopra e lo Statuto del castello di Corciano(1560), uno degli esemplari più belli tuttora conservati.

Per informazioni e visite:

Comune di Corciano

Ufficio Informazioni Turistiche

Tel. 075/5188255

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 Incipit del registro degli Atti della Comunità di Corciano, 1448-1770

                                  

signumregistrocorciano

                   Esempio di “signum tabellionis” apposto dal notaio per garantire l’autenticità della propria sottoscrizione,

registro degli Atti della Comunità di Corciano, 1448-1770

 

 

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   Torrione di Porta santa Maria di Corciano, Sala delle Bertesche