Attività culturali svolte nel 2015
La memoria storica della Diocesi di Terni Narni Amelia
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| Il 23 ottobre, presso la Sala del Museo diocesano e capitolare di Terni, si terrà l'incontro di studio dal titolo "La memoria storica della Diocesi di Terni Narni Amelia- Situazione attuale e prospettive di sviluppo". Interverranno: SALUTI Mons. Giuseppe Piemontese, O.F.M. Conv.- Vescovo della Diocesi di Terni Narni Amelia Mario Squadroni, soprintendente archivistico dell’Umbria e delle Marche Elisabetta David, vice direttore dell’Archivio di Stato di Terni Giorgio Armillei, assessore alla cultura del Comune di Terni
PRESIEDE E COORDINA Carlo Rossetti, funzionario della Soprintendenza archivistica dell’Umbria e delle Marche
INTRODUZIONE AI LAVORI Don Claudio Bosi, direttore dell’Ufficio beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Terni Narni Amelia INTERVENTI Veronica Manna, consulente Fundraising Non Profit Factory e Socia ASSIF, Fundraising: prospettive e opportunità della raccolta fondi per la cultura Fabrizio Mastroianni, presidente dell’Associazione san Michele Arcangelo di Stroncone, Esempi, prospettive e opportunità di sostegno per il riordinamento degli archivi Francesca Piantoni, archivista libero professionista, Gli archivi diocesani di Terni e di Narni Emilio Lucci, archivista e docente, Gli archivi diocesano e capitolare di Amelia Cristiano Carmi, archivista libero professionista, Il riordinamento e l’inventariazione dell’archivio capitolare di Narni Vellutina Luciana Rosellini, archivista e ricercatrice, L’archivio della chiesa collegiata e della parrocchia di S. Maria Assunta di Otricoli |
Nell'archivio... La nostra storia
Acqua & Vino - Un dissetante viaggio tra immagini e documenti
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L'11 ottobre 2015 si terrà l'iniziativa "Domenica di carta": biblioteche e archivi aprono al pubblico per una giornata dedicata a conoscere i luoghi storici della memoria ed il patrimonio in essi contenuto: ogni anno un appuntamento che si rinnova per scoprire il sapere fatto di libri, documenti, fotografie, stampe, disegni. Tante le iniziative che, distribuite in tutta la Penisola, accolgono studiosi e cittadini, adulti e bambini alla ricerca di fonti dirette. Per questa iniziativa la SAUMA, Ufficio di Perugia, organizzerà la conferenza dal titolo "Acqua & vino - Un dissetante viaggio tra immagini e documenti".
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Dalla pergamena al digitale
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Torcolo e vinsanto. Storia, documenti e testimonianze
5000 lettere dal Trasimeno - Lettere ai marchesi Guglielmi di Isola Maggiore
Castello Guglielmi, Isola Maggiore - Lago Trasimeno, 1896
Nell’ambito della IV edizione della manifestazione “Corrispondenze: dal manoscritto al digitale”, che si terrà 11 - 12 - 13 settembre 2015 a Monte Del Lago – Magione, sabato 12, nella Piazza Sant’Andrea, alle ore 17.30, si terrà l’incontro “5000 lettere dal Trasimeno - Lettere ai marchesi Guglielmi di Isola Maggiore: una corrispondenza familiare alla fine della Belle Époque” a cura della Soprintendenza Archivistica dell’Umbria e delle Marche. Relatore Mario Squadroni, soprintendente archivistico dell’Umbria e delle Marche. La presentazione sarà intervallata dalla lettura di alcune lettere a cura di Stefania Maroni. L'archivio privato della famiglia Guglielmi, su segnalazione della Soprintendenza, è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo il 21 febbraio 2014. Dal 16 gennaio 2015 le carte si trovano presso l'Archivio di Stato di Perugia. Il fondo è costituito principalmente dalla corrispondenza indirizzata alla marchesa Isabella Guglielmi nel periodo in cui risiedeva a Isola Maggiore sul Lago Trasimeno e copre un arco cronologico che va dalla fine dell'Ottocento agli anni quaranta del Novecento. Isabella era la consorte di Giacinto Guglielmi che, nel 1887, acquistò il convento dei Frati minori per trasformarlo nella sua residenza. Isabella trascorreva molti mesi a Isola Maggiore occupandosi di migliorare le condizioni di vita locali, promuovendo diverse attività, tra le quali l'insegnamento della lavorazione del pizzo d'Irlanda, grazie anche ad una maestra, fatta venire appositamente dall'Irlanda.
Tipico esempio di archivio femminile, il fondo di Isabella Guglielmi testimonia il quadro storico-sociale in cui era inserita la marchesa, la ricchezza dei contatti che la famiglia manteneva con personalità del mondo nobiliare, della politica, della diplomazia.