Tosti Croce, Ricordi marchigiani
Ricordi marchigiani
Mauro Tosti Croce
Del periodo trascorso ad Ancona come soprintendente archivistico per le Marche, da aprile 2009 ad agosto 2012, ho un ricordo estremamente piacevole: si trattava della mia prima esperienza da dirigente, a cui mi sono avvicinato con qualche timore, subito fugato dal clima di grande collaborazione umana e professionale in cui mi sono trovato a operare. È stato un periodo particolarmente formativo in quanto, non avendo mai lavorato in una Soprintendenza archivistica, ho dovuto confrontarmi con una serie di problematiche con cui avevo scarsa dimestichezza.
Ciò non ha tanto riguardato l'attività di tutela, che la Soprintendenza ha sempre svolto con impeccabile professionalità, quanto il fatto di dover svolgere una incisiva attività di valorizzazione e promozione del settore archivistico con risorse finanziarie estremamente modeste che, nel corso del triennio 2009-2012, sono andate costantemente riducendosi fino ad arrivare al 30% in meno rispetto al mio insediamento; una circostanza ancor più aggravata dalla parallela e graduale diminuzione del personale che bastava a stento a svolgere la stessa fondamentale attività ispettiva e di controllo del territorio. [...]
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