A partire dal 2005 la Soprintendenza archivistica per l’Umbria, grazie ai finanziamenti concessi dalla Direzione generale per gli Archivi, partecipa al Progetto nazionale SIUSA (Sistema Informativo Unificato Soprintendenze Archivistiche), popolando il Sistema con i dati relativi al ricco patrimonio archivistico locale. I dati provengono da strumenti di ricerca (inventari, ma anche guide, elenchi di consistenza, relazioni) conservati in Soprintendenza e da interventi di censimento realizzati nel corso degli anni da parte dei funzionari e, più recentemente (è il caso dei censimenti degli archivi prodotti da istituzioni scolastiche e da parrocchie), anche con la collaborazione di personale esterno.

L’attività è coordinata dalla d.ssa Rossella Santolamazza; le operazioni di data entry sono state effettuate, invece, da archivisti libero professionisti. La coordinatrice locale del progetto ha, inoltre, contribuito alle attività nazionali di aggiornamento del Sistema, sia nella sua parte descrittiva e pubblica che nella parte gestionale, ed è membro della Redazione centrale SIUSA.

Il patrimonio documentario umbro è consultabile nel SIUSA - Gli archivi dell'Umbria: è descritto in oltre 7000 schede di complessi archivistici, 640 schede di soggetti conservatori, oltre 3000 di soggetti produttori, oltre 1000 di strumenti di ricerca, più di 500 di strumenti bibliografici.

Tra gli enti figurano: enti di istruzione e ricerca, enti di assistenza e beneficenza, enti e associazioni della Chiesa cattolica, enti funzionali territoriali (tra cui sono compresi consorzi e comunanze agrarie), enti e associazioni della Chiesa cattolica (in gran parte parrocchie), enti statali (archivi notarili ed uffici di conciliazione), soggetti produttori “preunitari”, enti di credito, assicurativi e previdenziali (banche, filiali e società di mutuo soccorso), enti economici e imprese, partiti ed organizzazioni sindacali, enti di cultura, ricreativi, sportivi e turistici, ordini professionali e associazioni di categoria, solo gli enti pubblici territoriali, essendo ancora in corso l’immissione dei dati relativi ai comuni; enti sanitari, di cui è in fase di completamento il censimento dei relativi archivi.
 
Un patrimonio, quindi, variegato, attraverso il quale navigare alla ricerca delle informazioni per consultare gli archivi, conoscerne il contenuto, scoprirne i segreti e, talvolta, la preziosità, ricostruirne le vicende conservative, leggere ed approfondire le vicende storiche dei produttori.
Il SIUSA è, soprattutto, una guida alla descrizione dei livelli alti dei complessi archivistici. Dalla scheda strumento di ricerca e dalla sezione Inventari on line si può anche accedere alla consultazione degli inventari dei complessi archivistici.

Rossella Santolamazza